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Questo cereo, poiché presenta una diversa fattura tra la parte inferiore e quella superiore, ha spinto alcuni tra i più legati al cereo ad asserire che questo è il più antico dei quattro e mostrano come prova che è l'ultimo nell'ordine quando questi vengono portati in chiesa. Noi non abbiamo alcun documento che ci attesti l'antichità della candelora e ci rifacciamo alla data posta in una delle tavolette che reggono gli angeli: 1911. Dei quattro cerei è il più minuto tanto da meritare l'appellativo «Signurina». Sedici angioletti ornano la candelora se si escludono i quattro cherubini che stanno nella parte bassa dei riquadri e i quattro angeli che reggono la parte superiore della candelora. Questa candelora è stata scolpita da più scultori: la parte inferiore è stata eseguita a Catania dal prof. Caviglieri, mentre la parte superiore fu scolpita nella bottega di falegnameria al largo Cantrella dal Sig. Giuseppe Ferrara (Tirichica). Non si conoscono i nomi dei diversi scultori che hanno portato a termine il lavoro. I quattro riquadri narranti scene della vita del santo, furono sostituiti con nuovi pannelli scolpiti da Alfio Nicolosi; questi nuovi pannelli riproducono le medesime scene delle vecchie.

Cereo dei Mastri o Artigiani:
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